La seconda conferenza Europa per molti mira a definire una visione e una strategia per la trasformazione democratica dell’Europa affinché diventi sia ecologicamente responsabile che socialmente giusto, e quindi veramente ospitale. Avendo luogo esattamente 30 anni dopo l’8 novembre 1989, la caduta del muro di Berlino e riunendo attivisti, politici e intellettuali da tutto il continente, la conferenza seguirà alcune delle faglie nella nuova geografia politica dell’Europa e chiederà come i confini e le pause possono essere superate per creare un nuovo movimento per il cambiamento.
Partners: London School of Economics (Conflict and civil society unit), Another Europe is Possible, European Alternatives, IWM, ERSTE Stiftung, Green European Journal, Heinrich Böll Stiftung, University of Palermo, City of Palermo.
AGENDA
9.00 – 9.15 | Saluto del Rettore Prof. Fabrizio Micari.
9.15 – 9.30 | Osservazioni introduttive
Hedvig Morvai (ERSTE Stiftung) e Daphne Buellesbach (European Alternatives)
09.30 – 12.00 | Fine del mese o fine del mondo? Come combattere l’ingiustizia sociale e salvare il pianeta allo stesso tempo?
“I leader parlano della fine del mondo, mentre siamo preoccupati di arrivare alla fine del mese!”. Questo è stato uno degli slogan più forti delle proteste di Gilet Jaunes. I recenti risultati delle elezioni sembrano suggerire che molte persone vedono un’alternativa qui: l ‘”onda verde” è stata in gran parte limitata alle aree metropolitane dei paesi del nord Europa, mentre altre parti del continente sembrano avere altre priorità. Le preoccupazioni ambientali e sociali riguardano priorità contrastanti o possono proposte come il New Deal verde combinarli in modo produttivo?
Partecipano: Ann Pettifor (author of For a Green New Deal) and Philippe Pochet (ETUI), author of A la recherche de l’europe sociale, with responses from Anna Cavazzini (Green Member of European Parliament), Marco Cappato (EUmans association), Suzana Carp (Sandbag), Shalini Randeria (IWM) Bernd Marin (Europe’s Futures Fellow IWM).
Moderazione: Niccolò Milanese (EA)
12.30 – 13.30 | Oltre le mura della città: il municipalismo come metodo di cambiamento globale
Negli ultimi anni le città sono state spesso considerate luoghi di ribellione e resistenza all’autoritarismo e al ilberberismo. Ma le città possono essere più che isole di libertà e diventare i centri collegati di un cambiamento più generale?
Con Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo), Tunc Soyer (Sindaco di Izmir)
Moderazione: Lorenzo Marsili (EA)
PRANZO
14.30 – 16.00 | Come può l’Europa agire al di fuori dei suoi confini per promuovere una transizione verde giusta?
L’Unione europea sta rafforzando la sua capacità di agire al di fuori delle frontiere dell’UE, sia attraverso la nuova Commissione “geopolitica”, il coordinamento della difesa e della sicurezza, sia attraverso le nuove politiche di vicinato. Spesso l’UE ama pensare di essere un attore di primo piano nella lotta contro il cambiamento climatico, ma come può meglio conciliare le sue politiche globali con questa ambizione?
Partecipano: Nicole Koenig (Istituto Jacques Delors, Berlino e Fellow Futures dell’Europa), Isabelle Ioannides (Università di Vrije Bruxelles e Fellow Futures dell’Europa), Alvaro Vasconcelos (Università di Coimbra, Portogallo), Rosa Balfour (Fondo Marshall tedesco e Fellow Futures dell’Europa), Alida Vracic (Think Tank Populari, Sarajevo e Europe’s Futures Fellow).
Moderazione: Mary Kaldor (LSE)
16.00 – 17.30 | Democratizzare l’Europa: dall’impasse intergovernativa a un nuovo equilibrio transnazionale di forze
Le istituzioni europee sembrano bloccate in un vicolo cieco, ineguale rispetto alle sfide politiche che devono affrontare, sia nella riforma dell’Eurozona, nella gestione della migrazione o della politica estera. Come è possibile la riforma europea? Quali strategie abbiamo per creare un nuovo equilibrio di forze?
Partecipano Shahin Vallée (German Council of Foreign Relations), Kalypso Nicolaidis (University of Oxford), Leszek Jazdzewski (Liberté journal, Lodz, and Europe’s Futures Fellow), Grigorij Meseznikov (Institute for Public Affairs, Bratislava and Europe’s Futures Fellow), Peter Kreko (Political Capital, Budapest and Europe’s Futures Fellow).
Moderazione: Ivan Vejvoda (IWM)
17.30 – 18.00 | Osservazioni conclusive e presentazione di Substantive Democracy Report
Partecipano: Luke Cooper (LSE and Another Europe is Possible) , Roch Dunin-Wasowicz (LSE), Laurent Standaert (Green European Journal)
18.30 – 20.00 | Literary Aperitif 1: Visions of Europe
Presentazione dei libri: A Vision for Europe (ed. David Adler, Preethi Nallu), Exodus, Reconing, Sacrifice: Three meanings of Brexit (Kalypso Nicoloaidis), The Case for a Green New Deal (Ann Pettifor).